Domani sera il Milan affronterà il Torino, Gattuso chiede un riscatto: "Domani giocheremo per la maglia, la carriera dei giocatori e tutto l'universo Milan. Ci stiamo giocando tanto, veniamo da un momento negativo e sono giuste le critiche che stiamo ricevendo. Domani giochiamo contro il Torino che ricorda l'Atalanta, hanno caratteristiche simili. Ci è mancata l'anima nelle ultime partite, dobbiamo recuperarla".

Sul momento di Suso"Scommetto su tutti i miei giocatori, i fischi sono stati meritati e li abbiamo presi tutti, non solo Suso".

Squadra giù di morale: "Io penso di saper gestire lo spogliatoio. Giocatore e allenatore sono due cose completamente diverse e il mio ruolo è cambiato. Quando dico che il primo responsabile sono io è perché mi assumo tutte le responsabilità. Vedo una squadra che si dà le martellate da sola, che pensa troppo".

A difesa dei giocatori: "Tutti sanno l'importanza della posta in palio, nessuno gioca per farlo apposta o per fare dispetti. Il Milan non si giocava la Champions da anni, invece sento che non vale niente e che ci divertiamo. Ma non è così. È vero, abbiamo pregi e difetti, ma serve rispetto per questi ragazzi che stanno dando tutto, e ci può stare anche un momento negativo".

Bakayoko ha superato gli insulti razzisti ricevuti: "Ciò che è successo è tutto documentato. Ci sono foto, immagini. Lo dite voi che vuole andar via. Sono d'accordo con Reina: sembra che siamo rimasti nell'800, sono episodi che fanno male. Ma lui sta bene, non ha mai perso la testa"

Rientra Paquetà: "Non può farcela da solo. Ci ha dato una grande mano, ma ha bisogno del collettivo".

Rifornimenti a Piatek: "A noi ci piace quando attacca lo spazio, crea linee di passaggio. Deve essere servito meglio, non è vero che non gli arrivano palloni. L'attaccante non deve stare solo in area, ma in questo momento facciamo fatica a palleggiare"