Intervistato da MilanTv, il rientrante Mattia Caldara è tornato sulla sconfitta del suo Milan contro la Lazio in Coppa Italia: "C'è grande amarezza, tenevamo alla Coppa Italia ed in più eravamo davanti al nostro pubblico. Deve essere la molla per cercare di fare il massimo nelle prossime cinque, sapendo che alle nostre spalle tutte stanno correndo tanto, quindi dobbiamo mantenere il nostro quarto posto. Siamo consapevoli della nostra forza, se giochiamo come sappiamo possiamo fare bottino pieno, vincerle tutte e tenere la posizione".

A partire dal Torino: "Sarà una gara tosta, anche all'andata hanno fatto un'ottima partita. Belotti è un grande giocatore, ha fatto i suoi gol anche quest'anno e va temuto in area. Ma non è il solo, c'è anche Iago Falque pericoloso".

Meglio nella difesa a tre, dove può tornare utile al fantacalcio: "È un sistema che conosco meglio, ci ho giocato già negli ultimi anni. Ma anche a quattro non ho problemi, ho imparato tutto quindi per me non c'è nessuna differenza. Anche a Parma ci eravamo messi a tre in corsa, è una opzione, possiamo fare tutto".

Mazzoleni sapeva degli insulti razzisti in Milan-Lazio: "Si sono sentiti i tifosi che fischiano e tutto, ma non doveva essere competenza nostra dei giocatori avvisare l'arbitro. C'era il nostro team manager che si è messo all'opera per segnalare tutto questo, poi ci sono autorità apposta che devono sentire questi fischi. Dispiace perché comunque è brutto sentire certe cose, mettendomi nei panni loro è qualcosa di umiliante".

Il ritorno dall'infortunio: "Sto cercando di imparare tutto, purtroppo negli ultimi mesi non ho potuto essere sempre in campo con il gruppo. Guardando da fuori però ho imparato e ora voglio aiutare la squadra perché dobbiamo stare in Champions League, lo dice la storia, diamo tutto in queste cinque partite".