Dopo un iniziale periodo di ambientamento, Kevin Malcuit è diventato ormai uno dei titolari del Napoli. Il terzino francese è apprezzato anche dai fantallenatori con una media voto alta e l'assist regalato a Milik alla diciannovesima giornata. Queste le sue parole in una lunga intervista rilasciata a France Football: "Appena arrivato, ho sentito un'enorme differenza con la Ligue 1 a livello tattico. I primi giorni, ero spesso fuori passo con i miei compagni di squadra. Era necessario assimilare il modo di giocare e migliorare nella posizione. Penso di aver lavorato bene in questo senso".

ANCELOTTI - "Mi ha fatto soprattutto lavorare sull'aspetto tattico nelle fase difensiva. Francamente, quando hai la fortuna di avere il "mister", uno dei migliori allenatori del mondo, come allenatore, si ascolta ogni parola perché sappiamo che con lui si migliora".

IL CAMPIONATO ITALIANO - "Italia più attenta dal punto di vista tattico?Sì, chiaramente. La Serie A è molto diversa. Qui, c'è molta più attenzione ai dettagli Prestiamo attenzione a tutto accuratamente. Durante le partite, qualsiasi rilassamento può essere rapidamente punito. Mi sento molto più attento nei 90 minuti altrimenti può essere molto rischioso".

SOGNO NAZIONALE - "E' un sogno e un obiettivo. Questo è anche ciò che ha dettato la mia ultima scelta di carriera. Sono a Napoli perché so che spero di arrivare alla Nazionale passando attraverso un grande club e grandi partite. Ovviamente, l'allenatore fa le sue scelte. Per quanto mi riguarda, devo rimanere nel mio attuale slancio".

LE CARATTERISTICHE - "In termini assoluti, mi considero un calciatore che aiuta la fase offensiva cercando dii mantenere un equilibrio difensivo, perché prima di tutto sono un difensore in uno schema tattico. Da quando sono a Napoli, sono più rigoroso sulla difensiva grazie all'esperienza che faccio partita dopo partita".