Alessandro Del Piero, ex numero 10 della Juventus, ha così parlato della situazione coronavirus ai microfoni di Radio24 durante la trasmissione 'Tutti Convocarti': "Qui in California siamo partiti un po' in ritardo, la cosa e' stata sottovalutata, ora la crescita dei contagiati e' rapida. Mi auguro che una citta' ampia come Los Angeles possa consentire di mantenere le giuste distanze.

Ho un ristorante e l'ho chiuso. Hanno chiuso palestre, uffici non necessari. La vita e' cambiata. Da italiano son partito prima con questa quarantena. Si esce per far spesa, le scuole resteranno chiuse almeno per tutto aprile. E poi, un grande punto di domanda sul dopo". 

Sulle decisioni della UEFA e CIO 

"Bene il rinvio sia degli Europei 2020 che di Tokyo 2020, due decisioni arrivate relativamente presto e molto sensate. Immagino gli atleti si sentano un po' spaesati. Gli olimpionici hanno aspettato quest'estate come momento della vita, non posso dire che per loro sara' più facile, ma e' diverso rispetto a chi gioca la stagione in corso".