Napoli corsaro a Firenze dopo il pirotecnico 3-4 del Franchi, ma l’indomani, non ancora placatosi l’eco di polemiche per il rigore assegnato agli azzurri per il parziale 2-1, la domanda è: Mertens rischia la prova tv? Nonostante il VAR?

Non è scontato che l’esistenza del mezzo tecnologico escluda a priori l’applicazione della prova tv: a testimoniarlo le due scuole di pensiero, anche tra gli ex arbitri, sull’episodio.

E’ certo che ci siano gli estremi per l’applicazione, ad esempio, Luca Marelli sul suo blog: ”La prova televisiva (per quanto molto indebolita proprio dall’utilizzo del VAR) non è stata abolita, è espressamente prevista dall’art. 61 commi 2 e 3 del Codice di Giustizia Sportiva e deve essere presentata dal Procuratore Federale. In questa circostanza mi aspetto che la Procura Federale segnali l’episodio, perlomeno per consentire al Giudice Sportivo di valutare la sussistenza di quella che nel Codice viene definita come “condotta gravemente antisportiva“.

Di diverso parere l’ex arbitro e moviolista Mediaset Graziano Cesari: ”Mertens allunga il passo e nel farlo un calciatore può cadere o inciapare, è difficilissimo dimostrare se si tratti di simulazione oppure no. Inoltre il Var ha visto l'episodio al monitor e attraverso il silent check ha dato l'ok a Massa escludendo la simulazione. L'applicazione della prova tv in questo caso non è possibile".

La domanda resta dunque irrisolta, e in tal senso sono attese le decisioni in merito: la trepidazione è maggiore perché all’orizzonte c’è già Juventus-Napoli all’Allianz Stadium. Mertens rischia di non esserci?