La gioia del successo sul Salisburgo in Champions, i frutti del mercato passato, le possibilità di quello in arrivo. Aurelio de Laurentiis ha parlato a ESPN al termine della trasferta di Champions, a cominciare da un bilancio sul grande colpo dell’ultima sessione estiva, Hirving Lozano: ”Io vedo bene Lozano, bisogna avere pazienza con i giocatori nuovi, che non hanno vissuto il calcio italiano. Deve ambientarsi in una città diversa, con un allenatore e dei compagni di squadra diversi. Lozano è un grandissimo giocatore, oggi l'ha anche dimostrato. Appena entrato con la Juve segnò un gol. Non si può avere tutto e subito, non si può pretendere che questi giocatori risolvano i problemi subito. Bisogna dar tempo loro e all'allenatore che deve capire dove schierarli. Bisogna avere sempre pazienza quando uno gioca in una squadra come la Juve o il Napoli, non si può pretendere di primeggiare subito tra tante prime donne. Negli ultimi 18 mesi abbiamo comprato 13 calciatori, è normale che serva tempo affinché tutti si adattino e rendano al meglio".

De Laurentiis: Ibrahimovic un punto di riferimento

Il sogno è Ibrahimovic: "E' una bellissima persona a prescindere dal mio Napoli. Può fare ancora parecchio, può trascinare la squadra. Sono convinto che qualunque allenatore amerebbe averlo al suo seguito. Magari anche come una specie di punto di riferimento. Per il calcio lui lo è e potrebbe esserlo per tutte le squadre".

Sugli obiettivi del Napoli in questa stagione: "Il mio Napoli non deve fare pensieri troppo audaci, ma pensare alla prossima partita. Abbiamo una partita che sembra facile, contro la SPAL, invece sarà una partita da prendere con le pinze. Bisognerà essere molto concentrati. Non possiamo pensare a dove saremo il 24 maggio, il mio compleanno: giocheremo contro la Lazio e perché no... Perché no".