Partita piena di sbavature, con troppa sofferenza nel finale, ma Giovanni Martusciello, vice di Maurizio Sarri, si tiene stretto il successo della Juventus al Tardini contro il Parma: “Sicuramente la condizione climatica ci ha portato a fare tanti errori, ma nel primo tempo è stata comunque una partita di alto livello, tenendo comunque in considerazione la forza dell’avversario che in casa spinge ancora di più”, commenta il viceallenatore bianconero a Sky Sport. “Siamo stati bravi a non subire le situazioni in cui loro sono più bravi. La squadra si è mossa benissimo, poi nel secondo tempo c'è stato un calo e a questo calo si sono aggiunte alcune imperfezioni, quindi la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti del grande primo tempo, dove si poteva fare qualcosa in più in avanti, però va bene così. La prima partita è sempre un punto di domanda. La squadra si è mossa bene, ha reagito benissimo e siamo contenti di questi tre punti".

Usato sicuro nell’11 titolare: “Questa è una squadra composta da tanti campioni, che abbiano un’età avanzata o meno. Le scelte sono cadute su giocatori più esperti, ma fa parte del campionato che è lungo, ci sono tante competizioni e quindi c’è bisogno di tutti. Oggi abbiamo deciso di iniziare così e abbiamo fatto un grande risultato su un campo difficile, come dimostrano gli ultimi dieci precedenti. Al di là dell’invecchiamento, era importante vincere e lo si è fatto”.

Sull’umore di Sarri: “L’ho sentito prima, tra il primo e il secondo tempo e alla fine della partita. Chiaramente era molto felice per il risultato, anche se essendo un perfezionista è perennemente incavolato. Chiaramente ha risaltato più l'aspetto dei tre punti e non magari gli errori che ci sono stati ed è giusto che si lavori in quella direzione. Se non ci fossero errori, le partite finirebbero tutte pari e sarebbe un brutto spettacolo. Invece alcuni errori hanno favorito anche lo spettacolo”.

Poi Martusciello fa un bilancio sull’esperienza in Inghilterra dell’allenatore bianconero: “È migliorato in alcuni aspetti. Intanto ha diminuito le sigarette e questo è già un miglioramento. Poi è molto più partecipe con la squadra, anche con colloqui individuali. Prima delegava tutto a noi collaboratori. Adesso è presente e questo è un passo in avanti che lui ha fatto, confrontandosi con campioni c'è bisogno anche di questo aspetto e lui lo sta facendo benissimo. È importante per la sua crescita, anche perché ha a che fare con una squadra piena di campioni, la gestione è delicata. In questo l'ho visto molto migliorato, molto presente, partecipe, con tutte le sue sfaccettature da buon toscano quale è. Anche i ragazzi hanno dato grande disponibilità nell'accettare determinate cose e lo stanno facendo con grande disponibilità. È chiaro che si deve migliorare ulteriormente questo modo di giocare“.