Lunga ed interessante intervista quella rilasciata oggi da Romelu Lukaku a Il Corriere dello Sport, l'attaccante dell'Inter ha parlato dunque alla vigilia del match che vedrà impegnati i nerazzurri stasera in casa del Torino. Di seguito i passaggi più interessanti espressi dal belga.

Lukaku fra razzismo, Conte e Inter

RAZZISMO - "Il razzismo nel mondo del pallone non è qualcosa che si può negare. Bisogna essere diretti, agire in modo duro, come succede in Inghilterra. Usare le telecamere negli stadi è un buon punto di partenza, bisogna identificare i razzisti ed espellerli a vita"

CONTE-MOURINHO - "Mister Conte è uno che vuole vincere sempre, trasmette grandi motivazioni e prepara le partite alla perfezione. Mai vista una cosa così in tutta la mia carriera: quando vado in campo con lui, sono pronto per qualsiasi situazione. Non ne esiste una che può coglierci di sorpresa. Lui e Mourinho sono i due allenatori migliori che ho avuto: hanno le stesse caratteristiche anche se utilizzano sistemi di gioco diversi".

SOGNO REALIZZATO - "Ho sempre avuto il desiderio di giocare nell’Inter. Ero un grande tifoso di Adriano quando indossava questa maglia e lo ero anche di Ronaldo. Credo di assomigliare ad Adriano: anche lui era grande, grosso, veloce e mancino. Guardavo le sue partite con l’Inter e sognavo di essere come lui. Mi ricordo che contro l’Udinese fece un gol incredibile".