Nonostante la sconfitta con il Genoa e l'ombra della retrocessione sempre più incombente sul suo Verona, mister Pecchia vuole vedere il bicchiere mezzo pieno. Questo il commento ai microfoni di Premium Sport: "Oggi i miei ragazzi hanno avuto un grande spirito su un campo difficile. C’è sempre stata la voglia di vincere, ma non ci siamo riusciti. A quattro giornate dalla fine il distacco è ampio e si è complicato nelle ultime gare. Abbiamo fatto buone prestazioni, ma abbiamo raccolto poco. Abbiamo l’obbligo e il dovere morale di continuare. Ora affronteremo la Spal, poi si vedrà. Noi viviamo per la classifica, abbiamo fatto una stagione a rincorrere. Io continuo a pensare allo spirito, nelle ultime gare abbiamo commesso degli errori. I ragazzi, in un momento così, fanno fatica a reagire. Serve forza, spirito. Credo che in alcuni momenti sia mancata l'esperienza. Avremmo potuto dare maggiore continuità. Tante volte abbiamo peccato di ingenuità. Nella parte più delicata del campionato abbiamo perso il giocatore più importante in fase offensiva, abbiamo pagato questa mancanza".

Il tecnico ha continuato: "Esultanza Bessa? Ha fatto gol, lui adesso è un giocatore del Genoa. È stata una sua scelta, è andato via da Verona per una sua scelta. Tenere Pazzini? Sono domande che contano fino ad un certo punto. Abbiamo puntato su Kean, lo abbiamo perso per tre mesi. Sono contento di aver puntato su di lui, le scelte sono state fatte. È finita così. Futuro? Non me lo chiedo, faccio fatica a guardare al futuro. Penso a domani, alla prossima gara. Due anni importanti ed intensi. Ora continuo a pensare al presente. La classifica è problematica. Voglio dare fiducia ai ragazzi. Dobbiamo vincere la prossima gara".