Dalle pagine di Epxpressen si è scagliata contro la Juventus l'ex calciatore della Juventus Petronella Ekroth. In particolare, la svedese ha racocntato di come siano state spinte al silenzio sul caso di presunto stupro di Cristiano Ronaldo: "Non potevamo parlarne, ci hanno detto di non farne mai menzione. Dovevamo mantenere basso profilo e lavorare, mi sentivo come se fossi stata in prigione e come se le mie opinioni non esistessero. Ma capisco perché la Juventus lo faccia".

Inoltre non c'era eguale trattamento fra straniere ed italiane: "Molte cose che ho vissuto lì sono state speciali, ma le mie idee su come rispettare le persone sono diverse: credo che le straniere non siano trattate come le italiane. Ma ti ci abitui e ti adegui al punto in cui ti trovi. Capisco che ci sono diversi modi per gestire le cose, ma alcune cose non vanno bene".

L'anno più difficile della sua carriera: "A volte finisci in alcune situazioni per una ragione e credo fermamente che le avversità siano qualcosa di positivo. Ne cresci un sacco e anche se pensi di non poterne mai uscire, lo fai".