Mancano soltanto quattro mesi all'inizio della prossima Serie A, ma ancora non è chiaro chi avrà i diritti per trasmettere le partite delle 20 squadre (o anche solo di una parte di essere) della massima serie italiana.

Una situazione di stallo che presto dovrebbe conoscere il primo passaggio fondamentale: è attesa infatti per il 4 maggio la decisione dei giudici in merito al ricorso sollevato da Sky che ha chiesto la verifica della procedura d'assegnazione, momentaneamente sospesa. Una tappa che non spaventa Mediapro, vincitore - quantomeno virtuale, almeno sino a questo momento - del bando e che tramite il suo presidente, all'ANSA, come riportato da Goal. com, ha fatto sapere di mantenersi ottimista in vista della sentenza e delle successive trattative per la cessione dei diritti. 

SE A FINE MAGGIO LA GENTE NON SAPRA' DOVE VEDERE IL CAMPIONATO... - "Contesteremo il ricorso, non c'è nessuna base per la sospensione, né Antitrust, né Agcomm né Lega hanno detto che qualcosa non andava nel bando, è difficile che lo dica un giudice. Ma non sono sorpreso, tutto il mondo sapeva che qualcosa sarebbe successo. È curioso che Sky stia facendo una campagna pubblicitaria per vendere la Serie A per le prossime stagioni senza avere i diritti. Secondo me a fine maggio la gente se non sa dove vedrà il campionato inizierà a cambiare gli abbonamenti".

LE OFFERTE ARRIVERANNO - "Sky è cosciente del suo problema, ha un ruolo importante ma non c'è solo Sky. Le offerte arriveranno. Al 100% venderemo i diritti. Mediaset mi ha assicurato, anche dopo l'accordo con Sky, che parteciperà al bando. Nel 2018 ci sono mille modi con cui il calcio può arrivare alla gente. In Spagna Telco e calcio hanno aiutato la digitalizzazione del Paese".