Domani il Milan si troverà di fronte il Cagliari, Gattuso presenta l'avversario: "E' una squadra che quando riparte può far male, sa giocare sulle seconde palle. Dobbiamo dare pochissimo campo e vincere tanti duelli".

Su Biglia: "Non mi piace parlare dei singoli, ma non scopro certo io il suo valore. Non è per caso che gioca nella Nazionale Argentina".

Potrebbe essere il turno di Andrè Silva: "Sta bene, ha una voglia incredibile. La responsabilità è mia, devo trovare il coraggio di buttarlo nella mischia. Deve migliorare su qualcosa, ma è molto forte. Non è un caso che lo vogliamo molte squadre, ma il Milan vuole tenerlo".

Mercato: "Sono contentissimo di lavorare con questa rosa, so che qualche giocatore può dare molto di più. Inutile cambiare tanto per cambiare. E poi il mercato è impazzito, buoni giocatori costano anche 50 milioni e le società estere hanno più possibilità".

Miglioramenti: "Quando vado ad analizzare, vedo che la squadra sta cambiando un po’ a livello mentale e per come sta in campo. Non basta, ma dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti, le difficoltà che avevamo. Oggi abbiamo più tenuta, sappiamo soffrire. Sono contento di come creiamo, ma dobbiamo finalizzare di più, non diamo la mazzata del ko. Vedere Suso tornare in difesa mi ha fatto piacere. Mandzukic e Dybala fanno transizioni difensive a mille all'ora, anche noi dobbiamo abituarci a questo".

Paragone con Allegri: "Nei primi anni da allenatore ero molto più scontroso. Ho maturato esperienza, bisogna ragionare, capire lo spogliatoio. C'è ancora un abisso fra me e Max nella gestione".

Gattuso elogia Locatelli: "Deve rimanere qua, nel derby l'ho fatto giocare ed era una partita importante e non scordiamo che è un '98. In questo momento deve correggere due o tre concetti per interpretare il ruolo della mezz'ala. Può farlo, ha la fisicità giusta".