Domani il Milan chiuderà la stagione contro la fiorentina, ma per Gattuso è un nuovo inizio: "Per noi domani deve cominciare la nuova stagione. Dovremo ripartire dai tifosi, con una prestazione convincente. Non sarà una partita facile. Loro non hanno tensione, ce l'abbiamo tutta noi. Ho visto una squadra molto concentrata, ho parlato con loro, è un buon segnale. Domani dovremo fare tanta fatica, dovremo giocare con professionalità e voglia. E' una squadra giovane che somiglia un po' a noi".

Non ci sarà Suso: "Ha avuto una lesione piccolissima a fine allenamento, ma domani non ce l'abbiamo. Per noi è importantissimo ma può anche giocare un ragazzo della Primavera, domani chi giocherà dovrà battagliare con veemenza".

Su Donnarumma: "E' vero che ha commesso qualche errore, ma bisogna capirlo con quello che ha passato, e' da un anno che si parla solo di lui. Ma resta che è un patrimonio del milan, decideranno la società e lui cosa fare. Io posso solo ringraziarlo".

Quanto manca per la Champions: "Tra Champions ed Europa League c'è differenza, ci può essere rammarico per i punti persi per strada, ma dobbiamo pensare da dove siamo partiti. Abbiamo giocato contro squadre con cui potevamo fare di più. Mancano cinque punti col Benevento. Ci siamo meritati quello che ci stiamo giocando. Forse ci eravamo gasati per la serie di risultati utili ma sapevamo sarebbe stato difficile. Ma sono convinto che se la partita con la Juve fosse finita in maniera diversa, ma con i sé e con i ma non si va da nessuna parte".

Sulla Juventus: "Al momento è imbattibile perché ha grande programmazione, ha uno stadio di proprietà, fa mercato. E' inarrivabile per la struttura, per la programmazione, per come fanno calcio. E' una società solida che si può permettere svariate cose. E' forte in tutte le componenti".

Sesto o settimo posto: "Cambia tanto ricominciare alla fine di giugno o al 7 o 9 luglio con la possibilità di stare per giorni chiusi a Milanello a lavorare, a mettere benzina, a mettere regole e tornare in campo poi ad agosto. Io sono preoccupato, sono convinto che domani sarà una partitaccia".

Il futuro di Suso: "Suso non vuole andare via. Ha una clausola, ma lui non vuole andar via. nessuno dei miei giocatori mi ha detto che vuole andare".