Luca Gotti, tecnico dell'Udinese, ha parlato del momento della sua squadra e del possibile cambio modulo nel corso di un'intervista concessa a Udinese Tv:

Le parole di Gotti

"Non sono soddisfatto e non lo sarò fino a quando la società e il gruppo non avrà raggiunto l’obiettivo. Qualcosa siamo riusciti a costruire sotto il profilo dell’atteggiamento, ma abbiamo un piccolo credito con la fortuna.

Lasagna?  fatto che noi abbiamo migliorato la produzione offensiva senza però riuscire a concretizzare, agli osservatori meno attenti fa puntare il dito contro chi dovrebbe essere il finalizzatore. Proprio gli attaccanti dell’Udinese sono però il motivo per cui stiamo riuscendo a creare di più, c’è molta sintonia tra di loro e con il resto della squadra. Prima o poi i gol arriveranno, dobbiamo solo continuare a creare i presupposti per segnare.

Musso? E' stato uno degli elementi più positivi della stagione, il fatto che possa commettere qualche errore è nell’ordine delle cose. Nessuno dei compagni ha avvertito un problema legato al momento di calo che ha avuto.

Nestorovski? In questi mesi ho cercato di dare delle sicurezze a questa squadra. A Brescia per la prima volta ho visto grande connessione tra i due attaccanti, un allenatore va alla ricerca di questi meccanismi. Per fare in modo che ciò accada bisogna fare delle scelte e Nestorovski al momento è il più penalizzato, così come Jajalo, Walace e altri, fermo restando il loro talento. Mi piacerebbe allargare il numero dei titolari, ma il contesto attuale impone di pensare a partita per partita.

Passare al 4-3-3? A me piacerebbe molto, se la classifica ci premiasse sarebbe più facile sperimentare, ma al momento preferisco muovermi sulle sicurezze".

Gotti (Getty)