Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha parlato così sulle frequenze di 'Radio Kiss Kiss Napoli': "Mi è dispiaciuto davvero tanto, i fischi del San Paolo fanno male. L'importante, però, è lavorare; devo lavorare e cercare di fare sempre del mio meglio.

Ho scelto il mio numero nel Napoli come dedica a mia moglie, Maradona è stato il più grande di tutti. Non è il numero di maglia a fare il calciatore.

Qui le porte sono aperte per tutti i calciatori forti. Li accogliamo tutti bene perché siamo un grande obiettivo. James Rodriguez è un vero numero 10, ha qualità e insieme a noi ci starebbe benissimo. Le scelte, però, spettano al mister e alla società". 

CAPITOLO ALLENATORI - "Non smetterò mai di ringraziare Zeman, mi ha permesso lui di arrivare a questi livelli. Con Benitez e Mazzarri ho imparato molto, poi con Sarri sappiamo tutti com'è andata. Dispiace a tutti noi che sia andato alla Juventus, ma è stata una sua scelta e alziamo le mani. Anche Ancelotti ci sta dando tanto però, è un allenatore internazionale. È un top mondiale". 

IL RUOLO IN CAMPO - "Ho parlato con il mister, conosciamo il modulo che adotta, gli ho chiesto se poteva spostarmi a sinistra, lui si mette sempre a disposizione. A me piace rientrare sul destro, fare assist e tiri in porta, ma in qualsiasi posizione cerco sempre di esprimere il massimo. A sinistra mi trovo più a mio agio, parlando con il mister siamo d'accordo e cercherò di dare una mano in più ai miei compagni".

SUL CENTROCAMPO AZZURRO - "Allan ha appena vinto la Copa América col Brasile, Zielinski per me è un top player anche se ancora non ha la 'cazzimma' napoletana, mentre Fabian Ruiz ha mostrato di avere tanta qualità. Ammetto che non lo conoscevo, mi ha stupito molto vederlo giocare". 

SULLA DIFESA - "Koulibaly è il difensore più forte d'Europa, Manolas è altrettanto grande e ci darà una bella mano per prendere meno gol possibile. Non dimentichiamoci poi dei nostri altri ottimi difensori quali Chiriches, Maksimovic e Luperto”.

LA SCONFITTA IN CHAMPIONS A LIVERPOOL - "Sapevamo che avremmo giocato in una bolgia. Non abbiamo fatto una delle nostre migliori partite e Alisson ha fatto dei miracoli, peccato".

SCUDETTO - "E' il sogno di tutti. Negli anni scorsi ci siamo andati vicino e ci siamo rimasti male. Sono convinto che se giochiamo tutti con questo attaccamento possiamo mettere in difficoltà chiunque. L'unica promessa che posso fare è che come ogni anno lotteremo in tutte le partire della prossima stagione per arrivare al nostro obiettivo. Sappiamo che abbiamo una grande concorrente quale la Juve, ma anche che quest'anno col nuovo allenatore qualcosa potrebbe cambiare. Sarri con noi non è mai partito benissimo, anche se in bianconero ci sono grandissimi campioni. Tra di noi c'è tanta voglia di vincere lo Scudetto, c'è stata ogni anno. Sappiamo però che non giochiamo da soli, ci sono anche altre squadre. Ai tifosi e a tutto l'ambiente chiedo di starci vicino. Noi giocatori ci esaltiamo se va tutto bene, ma ci abbattiamo subito se qualcuno parla male. È importante restare sempre tutti uniti".