Un gigante in mezzo al campo, il migliore in assoluto del match. Qualità e quantità, tutto racchiuso in solo uomo. È stata la serata di Milinkovic-Savic, ancora una volta. Perché dopo aver deciso la sfida con la Juventus, si è ripetuto anche ieri sera contro l’Inter.

Il numero 21 serbo ieri sera ha trascinato i suoi compagni negli ultimi minuti mantenendo palloni importanti e facendo salire la squadra nei momenti difficili. Una vittoria arrivata in rimonta contro una delle squadre più solide del campionato. Un segnale forte che i biancocelesti hanno mandato alla classifica di Serie A

La grinta del "Sergente" dopo la realizzazione del 2-1 contro l'Inter

Si perchè i capitolini sono lì, secondi ad un punto di distanza dalla Juventus. I tifosi stanno imparando di nuovo a sognare in grande e di certo non vogliono fermarsi. Sognano proprio come fa Milinkovic-Savic, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: 

"Non è solo la mia firma che conta, ci sono tutti gli altri. La firma è di tutta la squadra, siamo una famiglia e si vede sul campo. Speriamo di rimanere su questa strada. Noi abbiamo avuto più occasioni, nello spogliatoio ci siamo detti che questa doveva essere la nostra partita. Siamo rientrati con questo spirito. Non è l’obbligo lo Scudetto, l’obbligo è la Champions League". 

MESSAGGIO ALLA JUVENTUS: