Domani il Milan chiuderà la 24° giornata di Serie A con la sfida al Torino a San Siro. Alla vigilia dell'incontro, dal centro sportivo di Milanello, è intervenuto nella consueta conferenza stampa il tecnico rossonero Stefano Pioli.
Questo è un Torino difficile da affrontare?
"Dobbiamo essere preparati a trovare un avversario difficile da superare, arrivando in un momento così difficile hanno voglia di ribaltare la situazione. Non è un avversario facile, ma una gara combattute. Hanno cambiato allenatore e hanno cambiato anche qualcosa tatticamente".
Ibra farà tre gare di fila?
"Mi ha detto mister fidati, si è allenato e sta bene".
Sulle ottime prestazioni fornite nelle ultime uscite
"Sono convinto che tutti i sistemi di gioco sono buoni se si adattano alle caratteristiche dei giocatori. Noi abbiamo gli esterni e i trequartisti, si vede che la squadra sente questo momento e queste posizioni, Squadra compatta e pericolosa".
Cosa ne pensa dei nomi che si fanno per la panchina del Milan?
"So benissimo qual è il mio ruolo, siamo stati bravi tutti, io e i giocatori durante il mese di gennaio a non pensare alle voci. Siamo in un grande club ed è normale che ci siano le voci, ma non possiamo partecipare, bisogna pensare solo la nostro lavoro. Non penso al mio futuro".
Si è riuscito a spiegare il secondo tempo contro l'Inter?
"Bisogna avere la faccia di Ibra, tornare indietro non serve ma è bastato mollare la presa tre minuti per cambiare la rotta. Da quella situazione abbiamo imparato e con la Juve siamo stati attenti per 90 minuti. Solo giocando con continuità e intensità si può fare bene".
E' un altro Milan rispetto a quello di qualche mese fa?
"Siamo stati squadra e l'abbiamo dimostrato contro Inter e Juve, abbiamo messo in campo valori importanti. Non siamo soddisfatti della nostra posizione in classifica e non vogliamo che a maggio siamo in questa posizione".
Come sarebbe la classifica del Milan con Pioli e Ibra da agosto?
"Impossibile rispondere".
Champions troppo lontana?
"Il livello è alto di competizione, le squadre medio-basse hanno alzato il livello, non possiamo permetterci un finale di campionato anonimo. 15 partite sono tante ma scivoleranno via velocemente e non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Dobbiamo metterci sotto e lavorare".
Da qui alla Roma passa la stagione del Milan?
"Le prossime partite sono importante, bisogna stringere e portare a casa i punti. Testa al Torino per vincere questa sfida".
Cosa si sente di dire della difesa di Maldini nei suoi confronti?
"Ho sempre sentito l'appoggio della società e mi fa piacere. Ma la fiducia te la devi guadagnare, saranno i risultati e il lavoro a determinare il futuro".
Challenge nel Var?
"Non sono d'accordo, l'approccio può migliorare ma è giusto che gli arbitri facciano gli arbitri. A me non piace sinceramente".
Castillejo valorizzato?
"Il mio lavoro è sfruttare al meglio le condizioni dei giocatori, è stato bravo a lavorare bene. L'arrivo di Ibra mi ha fatto pensare a nuove posizioni, a valutare nuove situazioni tattiche e Samu ha le caratteristiche giuste. Lui lo sta facendo con qualità e intensità".