Prime parole da rossonero per Asmir Begovic, il nuovo portiere che ha scelto il numero 1: "Per me è un onore essere qui, è un onore fare parte di un club così pieno di storia. I primi giorni qui sono stati fantastici, voglio portare il Milan in alto, poi tra sei mesi valuteremo".

Il bosniaco sarà il secondo di Donnarumma: "Donnarumma è tra i più forti, mi ha dato un bel benvenuto. È tra i più forti al mondo".

Su Ibrahimovic: "Zlatan è un leader ed un vincente. Si aspetta sempre il massimo da se stesso e da tutti gli altri, averlo qui è importante".

Asmir Begovic ha scelto il numero 1, Kjaer il 24

Serie A come la Premier: "Ho sentito solo cose positive sul calcio italiano. Ho amici che giocano qui. I tifosi sono caldi come in Inghilterra, quindi non mi aspetto grandi differenze".

Simon Kjaer ha già esordito ieri sera con la 24: "E' sempre stato un sogno venire al Milan. Sono molto felice di essere qui, è una grande società. A Milanello si respira grande storia, è un piacere essere qui. Sono davvero molto felice, il mio obiettivo è quello di restare".

Kjaer trova l'idolo Maldini: "È sempre speciale quando un tuo idolo come Maldini ti chiama e ti dice di venire al Milan. Per me è stato un piacere conoscerlo".

Ancora elogi per Ibrahimovic: "L'ho incontrato spesso in carriera, abbiamo avuto le nostre guerre sul campo, ma con lui non c'è nessun problema. Abbiamo lo stesso obiettivo, cioè dare una mano al Milan per arrivare il più in alto possibile. La sua carriera parla da sola, è un piacere per tutti che lui sia qui".

Eriksen può finire all'Inter: "Non voglio parlare di Eriksen. Il derby sarà speciale, ne ho giocati tanti in carriera, spero di aggiungere alla lista anche quello di Milano".

Sull'avventura finita male all'Atalanta: "Sono arrivato a Bergamo a fine mercato, ma non è andata bene. Poi è arrivata la chance del Milan, ringrazio l'Atalanta per avermi dato la possibilità di andare via. Con il mister le cose non sono andate bene per questioni tattiche".