Vittoria pesante nelle dimensioni e nella sostanza per il Genoa al Dall’Ara, ma Davide Nicola tiene i piedi per terra dopo il 3-0 sul Bologna: “Nessuno può scappare da nessuno, è questa la bellezza del campionato: siamo contenti per aver dato continuità, ma siamo ancora terzultimi”, spiega l’allenatore rossoblu a Sky Sport nel postpartita. “Dobbiamo uscire da questa situazione di classifica, è due mesi che sono qua, abbiamo agito su alcune priorità e abbiamo cercato consapevolezza sulle cose positive. Dobbiamo ancora migliorare, ma fare risultati è utile per dare quelle convinzioni per lavorare serenamente. C’è ancora tanta strada, tanti chilometri da fare”. 

Nicola: "Migliorare la fluidità"

Tre gol e zero subiti sono sicuramente buone notizie nei due reparti: “La strada giusta è quella di avere un equilibrio: alcune volte siamo riusciti a controllare il gioco, ora lo facciamo a sprazzi. Dobbiamo migliorare sulla fluidità dei movimenti, a volte siamo ancora un po’ impacciati. Il primo gol è arrivato da palla inattiva, sono contento anche per questo motivo. Il calo all'inizio del secondo tempo? Vero, ci siamo abbassati troppo per cinque minuti. Volevamo tenere alto il baricentro, ma vanno dati i meriti al Bologna che ha grande qualità. Non è facile concedere una sola occasione a una squadra come quella di Mihajlovic. Poi siamo tornati alti e abbiamo controllato il gioco: magari non ci sembra vero di essere in vantaggio di tre gol a Bologna, deve diventare una consapevolezza. La voglia che abbiamo deve essere la nostra strada”.

Difendersi meno possibile e ripartire

Decisivi nel sbloccare il match due nuovi arrivati, Masiello e Soumaoro: “Questo gruppo ha qualità morali e tecniche, volevamo aumentare la competizione all’interno del gruppo. Soumaoro si è integrato fin da subito, ha sempre dimostrato di essere un giocatore di livello: era capitano del Lille non per caso. Masiello lo si conosceva già per ciò che ha fatto a Bergamo, ci ha permesso di essere più aggressivi e di ripartire subito. Noi vogliamo difenderci per meno tempo possibile, dobbiamo cercare di recuperare subito il pallone per ripartire”.

Che punteggio finale servirà per salvarsi? “Devono ancora giocare tutte domani, non ne ho idea. Non posso controllare io e non mi interessa, la nostra idea è quella di controllare il nostro percorso e non quello degli altri. Concentriamoci soltanto su di noi”.