Torino, Cairo: "Mihajlovic l'ho esonerato a malincuore. Belotti? Come Ciccio Graziani"
il presidente dei granata ha parlato anche di ventura
giovedì, 15 febbraio - 18:02
Domenica, in calendario, c'è il derby, e per Urbano Cairo questi sono giorni delicati. Una vittoria nella stracittadina potrebbe significare molto, e non soltanto per i tre punti che darebbero al Toro nuova linfa in vista di una marcia di recupero per un posto in Europa League; la Juve è in piena corsa scudetto, ed un passo falso nel derby potrebbe significare tantissimo. Dalla scelta di esonerare Mihajlovic a quella di prendere Mazzarri, queste le parole del presidente Cairo a Rmc Sport.
MAZZARRI - "Sta svolgendo un grandissimo lavoro e la squadra sta ritrovando il gioco. Ora dobbiamo dare seguito al momento positivo, i nostri giocatori stanno crescendo. Un aggettivo per definirlo? Determinato, attento ai dettagli, ambizioso".
VENTURA - "Probabilmente in Nazionale non ha avuto il giusto supporto dei dirigenti. Tornerà presto in pista e farà le fortune di chi gli darà fiducia. Io lo riprenderei sempre".
BELOTTI - "Lo paragono a Ciccio Graziani. La clausola è dovuta ad una promessa che avevo fatto nel caso si presentasse qualcuno, ma io me lo tengo stretto. La scorsa estate ho fatto così, non essendo arrivato nessuno dall’estero con i cento milioni. Se si è svalutato? Io sono contento di averlo tenuto, lui è contento di essere qui, ha avuto una stagione un po’ sfortunata ma sono convinto che può fare ancora molto bene".
MIHAJLOVIC - "Se pensai di esonerarlo dopo il derby perso 4-0? No, non si esonera per una partita. L’ho esonerato a malincuore dopo un girone di andata che non era andato secondo le aspettative e secondo gli investimenti. Ma l’ho meditato a lungo, per una grossa parte del girone di andata. Non è che uno prende queste decisioni importanti sulla scorta di un semplice momento negativo”.