Jeremie Boga, attaccante del Sassuolo, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Sportweek:

 "Il Chelsea mi ha preso da una piccola squadra di Marsiglia, l'ASPTT. Passai dal mare alla nebbia di Londra e dal latte coi cereali a un piatto con uova e bacon a 12 anni. Non digerivo mai. Nei primi due anni è stata davvero dura.

I miei compagni? Abraham, che oggi è il centravanti della Prima Squadra. Poi Loftus-Cheek, Musonda. Abbiamo vinto tanto: Youth League, campionato e coppa nazionale.

Addio?  Ogni tanto ci penso, ma avevo bisogno di giocare e davanti a me avevo Hazard, Pedro, Willian. Non è che fossero più forti di me, erano davanti nelle gerarchie. Non ho nessun rimpianto. Conte non mi parlava tanto. Quando mi mise titolare contro il Burnley mi disse solo 'Domani tocca a te".