Samir Handanovic, portiere dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro nerazzurro di Lugano: "Il lavoro procede bene, con tanta fatica e sudore. Il mister non mi stupisce, ci parla sempre, sappiamo chi è e cosa ha vinto. Vedo tanta motivazione nei miei compagni.

Il nostro percorso è iniziato due anni fa con mister Spalletti. Ci sono ottime basi sulle quali poter lavorare. Il mister ha a disposizione giocatori forti e motivati.

Accorciare il gap con la Juve era difficile, ma adesso diventa importante. Non solo per noi, ma per i tifosi. Pensiamo in grande, come ha detto il mister, la squadra non si pone nessun limite. Sento diverse chiacchiere, io voglio vedere spirito di sacrificio.

Vogliamo vincere ogni partita, anche le amichevoli estive. Vogliamo mettere in pratica le prime situazioni tattiche provate in allenamento.

La fascia di capitano è un orgoglio, specie se di tratta di quella dell'Inter. Detto questo, rispetto a prima, non cambia l'atteggiamento. Conta essere giusti, con tutti, parlare sinceramente con il gruppo, affrontare ogni situazione difficile. Ripeto poi che all'interno dello spogliatoio serve più di un capitano. 

Abbiamo lavorato principalmente sulla disposizione con tre difensori centrali di ruolo. Al momento, Godin è assente, ma il mister ci ha comunque fatto provare questo modulo".