Derby anglosassone per aggiudicarsi il progetto del nuovo San Siro: secondo le anticipazioni del Corriere della Sera, è finale a due tra gli studi di architettura, il colosso statunitense Populous, favorito, e il consorzio italoamericano Manica-Progetto Cmr. Alle due realtà il compito di convincere Milan e Inter, poi la palla passerà al Comune di Milano per l’approvazione definitiva.

Nel frattempo emergono i dettagli sull’impianto del futuro a San Siro: 605 milioni il budget massimo stanziato per la costruzione, più i 45 milioni necessari per la demolizione dell’attuale.

Altre cifre: 262.000 metri quadri totali, suddivisi in 112.000 per il centro commerciale, 14.500 per le attività sportive, 16.500 per l'hotel, 4.400 per il centro congressi, 72.000 per gli uffici e 56.000 per i parcheggi.

Necessità stilistiche e stuzzicanti per un impianto che si prevede semicoperto, il cambio di colore rapido, vista la vicinanza delle gare di rossoneri e nerazzurri. Tra le indiscrezioni anche la possibilità di effetti particolari negli spogliatoi, per incutere timore agli avversari, e per partite che psicologicamente inizino ben prima del calcio d’inizio, per chi giocherà nel nuovo San Siro.