La positività di Daniele Rugani al Coronavirus ha dimostrato senza che ce ne fosse bisogno quanto sia difficile contenere la pandemia. Dando priorità alla salute del calciatore e e delle altre persone a lui vicine, il calcio deve inevitabilmente riflettere sul fatto che la Lega Serie A, per parole del suo Presidente Dal Pino, aveva dichiarato che appena dieci giorni fa, il 2 marzo, sarebbe stato possibile giocare Juventus-Inter a porte aperte. 

La Lega Serie A voleva le porte aperte

Dal Pino ha anche accusato l'Inter e Marotta di avere osteggiato questa soluzione dopo che il Governo, come confermato da Spadafora in quei giorni, aveva ordinato le porte chiuse nelle regioni allora più colpite, ma la Lega scelse di rinviare per evitare gli stadi vuoti. Un rinvio per giocare a porte aperte che aveva scatenato la furia del presidente nerazzurro Steven Zhang le cui parole ora acquistano ancora più senso. Forse quel weekend si sarebbe potuto giocare a porte chiuse per poi sospendere il campionato la scorsa settimana.