Un’altra sconfitta per la Fiorentina di Montella, uscita tra i fischi al Franchi. Ma per il tecnico viola, intervistato nel postpartita a DAZN, non è tutto da buttare: “Riparto dalla reazione del secondo tempo e dal comportamento del pubblico nel secondo tempo, perché io l’ho sentito vicino alla squadra, ed è quello che serve alla Fiorentina per costruire il futuro”.

Resta il problema offensivo per la squadra di Montella: “Su tre occasioni siamo riusciti a non segnare anche oggi, però la partita è stata a due volti. Si deve ripartire dall’unità, stare insieme e creare l’entusiasmo necessario a coinvolgere una città. Ripartiamo dalla gente e da quanto di buono da parte dei ragazzi si è visto nel secondo tempo”.

Dal suo arrivo non è cambiata la situazione della squadra, oggi contestata: “Tante partite le abbiamo perse di misura, anche oggi era una partita da pareggio, anche oggi non siamo stati poco fortunati, ma la fortuna spesso va a chi ci crede di più. Non credo sia solo legato al fatto che siamo la squadra più giovane del campionato. Quando sono arrivato siamo sempre lì, non riusciamo ad avanzare, Peccato anche per come è finita la semifinale di Coppa Italia, secondo me giocata bene, anche questo non aiuta. L’abbraccio con Gattuso? Con Gattuso siamo grandi amici, c’è stato questo battibecco mediatico non dico inventato, ma non c’era bisogno di riabbracciarsi”.