Pressione dopo la vittoria del Bologna per Iachini, che domani con il suo Empoli affronterà la Roma dopo il cambio in panchina: “Mi dispiace molto per Di Francesco, nel calcio pagano gli allenatori. Ritrovo Ranieri che per me è stato un maestro, un grande tecnico e un grande uomo. Ha segnato la mia storia calcistica, è competente e serio. Ha grande determinazione, questo fa sì che la Roma inizi un nuovo corso con un bravo allenatore. Sarà una gara difficilissima".

Da rimettere a posto anche per l’Empoli la tenuta difensiva: "Concediamo poco, ma prendiamo tanti gol. Da un certo punto di vista vuol dire che la squadra è cresciuta, ma i numeri parlano chiaro. In certe situazioni basta un niente per vanificare tutto, basti pensare alla gara col Parma. I miei tre difensori sono stati bravissimi, ma abbiamo concesso sulle palle inattive. Dobbiamo essere più furbi e smaliziati, ci stiamo lavorando. E’ fondamentale alzare la soglia di attenzione, le statistiche dicono che dovevamo prendere 38 gol e invece ne abbiamo subiti 51: dobbiamo crescere alla svelta".

Il parere di Iachini sulla Roma: "Un cambio di allenatore dà sempre una scossa emotiva, ne abbiamo parlato con i ragazzi. Dobbiamo fare una grande partita, la Roma ha delle defezioni ma quando si parla di grandi squadre come quelle vuol dire poco. Se manca un giocatore ne entra un altro dello stesso livello. Dovremo fare una gara di grande personalità. Non so come giocheranno, ma con la squadra ne ho già parlato. Rispettiamo molto i nostri avversari e sappiamo che ci possono creare più di un pericolo. Dovremo fare una gara sopra le righe”.

Giocare dopo il Bologna metterà pressione ai toscani? "Non cambia niente giocare dopo gli altri, pensiamo a noi stessi e a spingere al massimo fino all’ultima giornata. Dobbiamo insistere dove c’è da migliorare e cercare di commettere qualche errore in meno".