Il nuovo centrocampista della Fiorentina Erick Pulgar ha parlato a La Nazione del suo arrivo in viola: "Ero in vacanza. Di solito non mi piace parlare di calcio o di contratti quando stacco la spina, ma quando ho capito che la Fiorentina faceva sul serio, mi è entrata un’ansia terribile. Volevo sapere, volevo sapere tutto e in fretta".

A chi si ispira: "I miei miei miti, i giocatori che mi sono preso come esempio, da sempre sono Vidal e Busquets. Di Vidal invidio proprio il ruolo, la posizione. È uno che non ha paletti, lo trovi ovunque. In mezzo alla battaglia, sempre. Di Busquets ammiro la tranquillità e la freddezza".

Pulgar è un cattivo: "Sono uno che quando c’è da battersi mi ci tuffo sempre. E non solo a metà campo. Ma anche in difesa e perché no, in attacco. Se fare questo significa essere’cattivo, allora non posso dire di no. E sinceramente mi piace".

Ruolo: "Io con Badelj e con Castrovilli sto benissimo e mi sembra quasi di averli avuti come compagni da sempre. Sono un jolly, faccio il centrocampista centrale, ma posso giocare anche a destra, più esterno".