Conferenza stampa di mister Ranieri, a due giorni dalla sfida interna di campionato contro l'Atalanta: "I tre punti contro la Spal sono stati fondamentali per la classifica, per ritrovare la fiducia in noi stessi, ma ora c'è da pensare alla prossima sfida per dare continuità a quel risultato e a quella provaThorsby è un ottimo esempio, un calciatore che non sta mai fermo, che ha grande quantità e starà a noi migliorarlo anche dal punto di vista della qualità. Credo che sia sempre importante creare un buon feeling tra squadra e allenatore, ci siamo messi sulla strada giusta ma bisogna continuare altrimenti perdiamo quanto fatto fino a questo momento. Ho a disposizione un buon numero di calciatori e sono tutti validi. Ogni volta cerco di mettere in campo quei giocatori che possano mettere in difficoltà senza guardare all'età. Così è accaduto con Thorsby e Augello lunedì scorso.

Quagliarella ci tiene tantissimo. Capisce che se salta una partita non crolla il mondo. È un giocatore utilissimo per esperienza e sono convinto che farà tantissimi gol per noi. Credo sia recuperato al cento per cento.

Tutti partecipano alla fase difensiva, così come a quella offensiva: io dico sempre che il mio primo attaccante è il portiere. Abbiamo sistemato la fase difensiva? Stiamo lavorando, ma affrontiamo una squadra forte e dovremo stare attenti. 

Caprari mi è piaciuto, mi aveva lasciato un po' l'amaro in bocca la prestazione di Bologna, invece contro la Spal è entrato nella maniera giusta ed è stato anche decisivo. Voglio vedere i calciatori che danno tutto sino al novantesimo.

Ramírez lo volevo già al Leicester, ma furono bravi i dirigenti doriani all'epoca. Io stravedo per lui e sono sicuro che ci darà una grande mano

Il prossimo avversario è molto forte: Muriel è un campione, ma in generale la squadra di Gasperini è ben costruita e gioca ormai insieme da anni. Ci vorrà una grande prestazione.
Gabbiadini sta bene; ha chiesto un permesso per saltare la mattina ma si è allenato al pomeriggio. Depaoli è un ragazzo che ha corsa, sa spingere e mi piace. I tifosi devono continuare a starci vicino, per noi sono vitali: sono il nostro ossigeno. Non hanno apprezzato la nostra prestazione contro il Lecce, ma hanno continuato a sostenerci sino alla fine e così devono continuare a fare. Rispettiamo tantissimo l’avversario ma non ci fermeremo. Voglio far entrare nella testa dei giocatori che bisogna lottare al di là del risultato. Subiamo gol? Non mi interessa, continuiamo a lottare e poi vediamo quello che riusciamo a tirare fuori".