E' stato uno dei calciatori di Serie A ad aver contratto il Coronavirus, ma fortunatamente è guarito come annunciato dalla Fiorentina in un comunicato diramato domenica. German Pezzella ha raccontato il suo stato d'animo ed i suoi giorni difficili in una intervista rilasciata ai microfoni di Olé: "Sapere di essere guarito è stato un sollievo, ma il momento che stiamo vivendo non ci fa comunque stare tranquilli. Dal momento in cui mi hanno detto di essere positivo fino a quando non hanno ripetuto i test sono passate due, tre settimane. Mi sono sempre sentito bene, ma quando non hai la conferma sei un po' preoccupato, perché non sai fino a che punto sei guarito o no. Per fortuna qui abbiamo un ottimo staff, hanno chiarito tutti i nostri dubbi e guidato alla guarigione". 

CORONAVIRUS, LE PREOCCUPAZIONI - "Però è capitato di pensare "domani mi potrei svegliare senza poter respirare, sarò complicato o no?", non sai mai cosa può succedere. Ho cercato di stare calmo per non trasmettere paura alle persone che amo, ma internamente, quando sei a letto e guardi il soffitto, inizi a pensare e leggere le notizie non aiuta. Hai anche paura che essere un atleta sia un ulteriore problema per i polmoni... non sono, sono tante le domande che ci si pone".

"La mia preoccupazione era per quelli che mi stanno vicino. A un certo punto ho detto al medico del club: “Deve essere comunicato con nome e cognome? Perché sono solo, ho tutta la mia famiglia e i miei amici fuori, e la cosa avrà un forte impatto in Argentina ”. Volevo provare a rallentare la diffusione della notizia, ma oggi è impossibile con la rete. Sono stato il primo, magari se avessi aspettato un paio di giorni non sarebbe stato così, ma è capitato a me".