Contro la Juventus, nella partita che prima ancora dei punti aveva in palio maturità e consapevolezza, Alexis Sanchez non è potuto scendere in campo. Tutta colpa dell'espulsione per doppio giallo (il secondo per simulazione) rimediata contro la Sampdoria, che ha privato Antonio Conte di un'arma che, a partita in corso, avrebbe potuto certamente dire la sua. A prescindere infatti dal buon impatto che ha avuto Politano, magari non sfruttato a dovere ma che nelle occasioni avute si è saputo distinguere, l'impressione che Lukaku non fosse in piena forma è stata, oltre che evidente, anche confermata da Antonio Conte nel post partita. 

"Lukaku si deve allenare. Ha stazza imponente. Ha bisogno di essere in grande condizione e di giocare. Ha avuto problemi alla schiena e ora questo affaticamento. Oggi non avevamo punte perché Politano ha caratteristiche diverse ed Esposito è un ragazzo di prospettiva" 


E' in questo senso che il tema Alexis Sanchez, probabilmente troppo frettolosamente bollato come semplice riserva, torna prepotente. La prestazione a Barcellona da prima punta è stata impeccabile, e se è vero che Antonio Conte ha dimostrato di ritenere Lukaku imprescindibile per gli schemi offensivi, il ritorno del cileno, che ha da subito dimostrato feeling con la porta, lascia aperta la possibilità a qualche rotazione maggiore. Che inevitabilmente riguarderà anche Lautaro Martinez, ad oggi, però, chiaramente il centravanti più in forma dell'Inter. Dopo Barcellona, anche ieri El Toro ha trovato il gol, ha offerto una prestazione maiuscola ed ha rappresentato quell'imprevedibilità che l'uscita di Sensi ha inevitabilmente tolto all'Inter. 

Insomma, Lukaku ha ancora qualche difficoltà fisica e dovrà necessariamente spendersi su più gare, Martinez verrà certamente impiegato su più fronti. Sicuri che Alexis Sanchez sarà una semplice riserva?