Il presidente del Frosinone è sul piede di guerra. Maurizio Stirpe promette di trascinare la FIGC in tribunale, nel caso sia deciso di istituire una Serie A a 22 squadre con la promozione del Crotone; è quanto emerge dalle parole pronunciate in un'intervista a Radio Radio, nel corso della quale il presidente del club ciociaro è apparso particolarmente risoluto sul tema.

Le parole di Stirpe

Stirpe ha dichiarato: “Alcuni miei colleghi credono che facendo i loro interessi tutto il sistema calcio ne giova, ma è esattamente il contrario. Ci stiamo perdendo in tante discussioni sciocche. C’è chi parla di titoli, di retrocessioni, di giocare a ferragosto o a settembre. Secondo me dobbiamo guardare in faccia la realtà, cioè riprendere a giocare quando ci saranno le condizioni di sicurezza per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i tifosi, senza i quali la partita in sé non avrebbe alcuna ragione d’esistere”.

Sull'ipotesi di promozione automatica di Benevento e Crotone: “La FIGC non può intervenire su modalità decise dalla Lega, nel caso siamo già pronti a fare ricorso alle autorità giudiziarie. Sul Benevento in quanto a meriti sportivi non c’è dubbio, ma sulla posizione del Crotone, che ci precede di due punti e sarebbe dietro se ci fossimo fermati una partita prima, una partita disputata a porte chiuse dove la terna arbitrale ne ha fatte di tutte e di più, sinceramente c’è poco merito sportivo”.