Premiato al Gran Galà del Calcio come uno dei migliori difensori della scorsa stagione, Giorgio Chiellini si è scagliato contro il Pallone d'Oro, assegnato quasi in contemporanea ieri sera a Messi: "Ma il vero furto c'è stato l'anno scorso, quando il Real Madrid ha deciso di non farlo vincere a Cristiano Ronaldo ed è stato davvero strano".

Chiellini, probabilmente trasferitosi su Marte dal 14 giugno al 15 luglio, fa riferimento al premio vinto da Luka Modric: "Quest'anno era difficile dire chi lo avrebbe meritato di più fra Ronaldo, Messi e Van Dijk. Se volevano premiare più la Champions, allora avrebbe meritato il centrale del Liverpool. Al contrario, puntando maggiormente sul campionato, allora poteva starci premiare Ronaldo, anche se Messi c'è sempre. Insomma, diventa complicato scegliere, anche se noi siamo fortunati ad avere uno dei tre in squadra". 

De Ligt in crescita: "Parlo ogni giorno con lui, ha voglia di imparare ed è intelligente. Si è ritrovato in un tipo di calcio del tutto diverso dal suo e alla sua età non è semplice. Tocchi di mano? Non è un caso, è qualcosa su cui si può lavorare".

La Juventus vuole di più: "Le squadre di Sarri, quando devono difendere vicino alla loro porta, vanno in difficoltà. Negli scorsi anni con Allegri avevamo concetti totalmente differenti. Ci stiamo abituando alle nuove idee dell'allenatore. Prima godevamo a vincere 1-0, quest'anno vogliamo aggiungere anche il bel gioco".