Mauro Vigorito, portiere del Lecce, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai canali ufficiali del club del momento che sta vivendo il nostro Paese e del rapporto con i compagni di reparto:

“Sto molto attento all’alimentazione, poi non sapendo cucinare granché sono avvantaggiato (sorride, ndr). Ho comprato attrezzi da lavoro su internet e ho quasi tutto a disposizione a casa per allenarmi. Con Gabriel c’è un rapporto di rispetto, siamo due persone molto differenti caratterialmente. Con Chironi scherzo molto, con il preparatore Sassanelli sono due anni che lavoriamo. Lui è una persona molto schietta, ci confrontiamo spesso anche in questi giorni”.

Il rilancio di Vigorito (Getty Images)

Due promozioni di fila in A: 

“Ci sono tante differenze, sono state due esperienze uniche. Quella col Frosinone era più scontata, anche se abbiamo perso tutto all'ultima giornata. Poi ai playoff siamo stati bravi a rialzarci. Quella con il Lecce è stata una cavalcata incredibile, un continuo crescendo di prestazioni, convinzioni ed emozioni. Più passavano le giornate, maggiore era la convinzione di potercela fare. Oggi possiamo contare su un grande gruppo, è l’arma per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo ottimi calciatori, ma non c’è uno che può determinare da solo le partite e insieme possiamo andare lontano”.

Sul percorso da professionista: 

“All’inizio c’erano troppi bassi e alti. Forse per la giovane età e per qualche infortunio importante di troppo. Poi ho avuto la fortuna di incontrare le persone giuste e da lì sono arrivato a vincere campionati. Spero di togliermi tante altre soddisfazioni”.