A Radio Crc, alla trasmissione Un Calcio alla Radio, il padre di Kean ha commentato i buu razzisti a suo figlio ieri in Cagliari-Juventus: "Il gesto di ieri verso mio figlio è bruttissimo. I ragazzi sono tutti uguali e ognuno di loro ha il proprio modo di godere dei gol fatti. Queste persone sono ignoranti. Il calcio è divertimento e i ragazzi esultano. Mio figlio è tranquillissimo e gli ho consigliato di non guardare alle cose che gli stanno capitando. Non ho visto nessun tipo di provocazione da parte di mio figlio, in campo. Quando fa gol, balla sempre davanti i tifosi. Il razzismo non deve più esistere. Dobbiamo crescere nella testa e nel comportamento".

Sulla possibilità di andare al Napoli: "Alla Juventus, Moise è a casa sua. Al Napoli lo vedrei bene in prestito perché mi piace il gioco della squadra ma poi, dovrebbe tornare alla Juventus".

Rinnovato l'appoggio a Salvini: "Appoggio Salvini come capitano. Quando ascolto Salvini dire "aiutamoli a casa loro" credo che non sia una cosa sbagliata perché è verità. Io sono arrivato in Italia e ho imparato tutto sul riso e sul mais, dalla raccolta alla trasformazione ma preferirei averlo fatto nella mia terra. Il mio dire sono nero fuori e bianco nero nel sangue era una battuta per dimostrare la mia fedeltà alla Juventus".