Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", l'ex ct dell'Italia Marcello Lippi ha parlato di mercato, di Euro 2020 e della lotta scudetto in Serie A. Ecco i passaggi principali:


"Kulusevski alla Juventus? Davvero un gran colpo. Lo seguo, mi piace tantissimo, è forte fisicamente e tecnicamente, ha grandi accelerazioni e orizzonti ancora senza limiti. Dipende poi se arriverà subito o l’anno prossimo, ma Kulusevski è un nome del futuro".

"Vidal sarebbe un grandissimo acquisto per Conte. Una garanzia immediata. Un assegno in bianco. L’Inter ne ha bisogno in mezzo, ha forza, esperienza. Ma le ultime giornate e la Supercoppa hanno detto che Lazio e Roma sono lì e se la giocano alla pari per lo scudetto: sarà una lotta a quattro, fino alla fine".

"Euro 2020? Faremo bella figura. L’Italia va a Europei e Mondiali soltanto per vincere, come Germania, Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra. Roma darà una spinta di notti magiche in più. Questa Italia mi è piaciuta da subito? Perché dà risultati, spettacolo, speranze. Il progetto era ricostruire, recuperare l’immagine bella del nostro calcio in linea con la tradizione: obiettivo raggiunto alla grande. Ma ora c’è di più, il messaggio geniale che Mancini ha lanciato ai club: i giovani ci sono. E bravi. Bisogna soltanto convocarli e farli giocare. Lui l’ha fatto prima che alcuni mettessero piede in campionato. Obiettivo? Mancini ragiona come me. Ha la stessa impazienza di capire il valore della squadra. Io volevo il Mondiale: non mi bastava essere più bravo della Moldova, dovevo confrontarmi con le grandi. Avevo chiesto amichevoli con Germania, Olanda e Brasile che però costava troppo. Mancini ha tre-quattro punti fermi tra i quali Bonucci e Chiellini. Ho parlato l’altro giorno con Giorgio e gli ho detto: di solito sei abituato a cominciare, ora invece ti aggregherai in corsa per portare i compagni alla vittoria. Se lo merita. Poi c’è Acerbi e che importa se ha trent’anni: bravo a due, a tre, in attacco, al massimo non farà il prossimo Europeo se sarà fuori età. E tra i giovani sta crescendo Mancini. Bravo. Deciso. Ha fatto bene anche a centrocampo".

"A cosa sono interessato per il futuro? Lo dico subito: a nessun club italiano ed europeo. Se anche una squadra di grandissimo valore mi contattasse, direi no. Non ho più voglia. Se dopo agosto una nazionale mi cercasse, con un buon progetto, allora potrei rifletterci".