Non è stata un'annata fortunata per Vincenzo Montella. Il tecnico è stato prima esonerato dal Milan ed anche la sua nuova avventura sulla panchina del Siviglia è terminata dopo qualche mese. Alla ricerca di una nuova panchina e di un progetto stimolante, l'allenatore ha rilasciata una lunga intervista alla Gds. Non mancano riferimenti, e ovviamente qualche stoccatina, alla sua ex squadra: "Esonero Milan? Ci sono rimasto male. Era iniziato un progetto ed è stato interrotto in maniera poco giusta. La società non ha avuto pazienza. Credo che avrei meritato un po’ di tempo in più. Gattuso? I miei rapporti con lui sono buoni. Avrei preso anche io l’opportunità che ha avuto lui. Prima del mio esonero mi ripeteva di non dire che la squadra era forte, perché non era così. E’ giovane e può crescere”.

BILANCIO DELLA CARRIERA - "Ho commesso degli errori, ma vanno sempre contestualizzati. Perciò rifarei tutto, anche andare alla Sampdoria o al Siviglia. In Spagna, ad esempio, abbiamo fatto benissimo in Champions e in Coppa del Re, pagando però nella Liga. Vedere il Milan fuori dall’Europa è clamoroso. Non avevo mai avuto la sensazione. Penso che anche per la UEFA sia stata una scelta dolorosa, perciò avranno avuto le loro buone motivazioni”.

FUTURO - "Vorrei una proposta che abbia della follia, ma la sto ancora aspettando. Ho avuto diverse offerte dall’Italia e dall’estero. Che squadra vorrei allenare? Mi piacerebbe tornare al Catania".