Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha così parlato sulle frequenze di RadioSportiva: "Da cittadino anche io mi sento di riconoscere il momento di grande emergenza, la salute va tutelata. Da dirigente sportivo, la decisione di rinviare le gare di questo turno è improvvida e crea uno squilibrio tra le squadre. 

Ci sentiamo danneggiati da una decisione improvvisa, incauta, presa senza che fossero interpellate le società attraverso un'assemblea straordinaria. Si tratta di un qualcosa di fondamentale per la credibilità del sistema calcio italiano. Il decreto della scorsa settimana prevedeva lo strumento delle porte chiuse. Il problema è solo quello della Serie A perché il calendario è molto compresso, mentre le altre categorie hanno più libertà. L'equilibrio competitivo viene inficiato con questa decisione. 

Quando ci sono vincitori e vinti c'è sempre una situazione che non si riesce a vedere bene. La cosa importante è capire il motivo per cui si è arrivati a questa decisione avventata. Il malumore serpeggia in tanti altri club, ci sono gli interessi in ballo, anche quelli dei tifosi. Siamo in una situazione di grande emergenza, non si sa ancora quello che succederà nella prossima settimana. Oggi ci troviamo a dover fronteggiare i rinvii di questa giornata, a risolvere la situazione della prossima settimana e forse dover fronteggiare i problemi nei turni seguenti. 

Sui rinvii l'Inter ne esce fuori danneggiata, a maggio avremo una grande compressione di partite.

Contro il Sassuolo ci aspettiamo assolutamente di giocare a San Siro a porte aperte. In subordine, se è stata rinviata questa giornata mi sembra giusto rinviare anche la prossima".