Un messaggio audio destinato a far discutere, e che reso noto oggi, a quattro mesi dalla tragica scomparsa di Emiliano Sala, assume il contorni del triste retroscena sulla maledetta trattativa che porto l’attaccante argentino dal Nantes al Cardiff, e a quel volo inabissatosi nel Canale della Manica.

Un trasferimento che, in un vocale whatsapp inviato da Sala a un amico il 6 gennaio, e divulgato oggi dall’Equipe, non andò giù al giocatore, che ebbe parole non tenere verso il club francese che lo aveva messo alla porta: ”Il Nantes vuole vendermi perché c'è un'offerta del Cardiff City, hanno negoziato per incassare un sacco di soldi. È un buon contratto ma a livello sportivo non è interessante. Stanno facendo di tutto per farmi andare via”, dice Sala, come raccontato dall’Equipe. "Vogliono vendermi al Cardiff perché la trattativa per loro è conveniente, gli importa solo dei soldi". Parole pesanti quanto postume, che caricano di significati ancor più sinistri quel viaggio maledetto. Sul quale, pochi giorni fa, la BBC ha pubblicato un’intervista realizzata al padre del giocatore, Horacio Sala, nel frattempo morto per infarto, con accuse pesantissime anche al club gallese: “Con tutti i soldi che avevano speso per comprarlo dal Nantes perché non hanno pensato a trovare un mezzo più sicuro e preservarlo da rischi? Era così difficile ipotizzare un rischio del genere?. Lo hanno lasciato da solo. Lo hanno lasciato come un cane. Lo hanno abbandonato”.