Una vita allo Shakhtar, poi l'esperienza deludente al Milan e infine la ripresa in Russia, con lo Spartak Mosca. Luiz Adriano ha ben chiaro il suo ruolo di calciatore e non ha fatto nulla per nascondere quella che è probabilmente la sua qualità migliore: l'onestà. Nonostante le cose, in Russia, stiano andando bene, il centravanti brasiliano è consapevole del fatto che il mondo del calcio viva un rapporto conflittuale con la riconoscenza, motivo che spingerebbe il brasiliano ad accettare anche proposte di club rivali allo Spartak.

Queste le sue parole ai microfoni di Sport Express:  “So che i tifosi dello Spartak non saranno contenti di sentire quello che sto per dire, ma ho bisogno di sfamare la mia famiglia. Per questo motivo, non direi mai di no ad alcun club russo, né al CSKA, né al Lokomotiv e nemmeno allo Zenit. Questo è il mio lavoro, la mia professione e mi guadagno da vivere con il calcio. Se la Dinamo Kiev può essere un’opzione? Immagina la situazione: sono un giocatore dello Shaktar e mi arriva un’offerta dalla Dinamo, che rifiuto. Due mesi dopo, lo Shaktar non conta più su di me e io resto senza lavoro… No, non dirò di no a nessun club”.