Positiva l'annata di Patrik Schick in Bundesliga con la maglia del Lipsia: 7 gol in 15 presenze per l'attaccante ceco, classe '96.

Schick, che nella prossima estate potrebbe essere riscattato dal club tedesco versando quasi 30 mln di euro nelle casse della Roma, ha dichiarato a iSport.cz: "Quando ho lasciato la Repubblica Ceca il mio sogno era l’Italia e l’ho realizzato. Ora sono attratto dall’Inghilterra, sono sincero. Però, il Lipsia è stata una decisione giustissima per la mia carriera. Avevo parlato anche col Dortmund, Leverkusen e Schalke qui in Germania. In Inghilterra c’erano Everton, Crystal Palace e in Spagna il Valencia. Ma sentivo che il Lipsia mi desiderasse di più, mi piaceva lo stile di gioco e l’allenatore Nagelsmann. Ora sono sicuro di aver scelto bene”.

Il passato allo Sparta Praga

"Lo Sparta Praga ce l’ho nel cuore, ma alcune persone che sono lì, no. Una volta con l’U16 abbiamo giocato a Jablonec e abbiamo vinto 3-0 e io ho segnato due gol. Uno particolarmente bello con uno stop di petto e un tiro sotto la traversa da più di venti metri. Abbiamo preso l’autobus per tornare a Praga, tutto andava bene. Siamo tornati al centro sportivo e il mio allenatore Miroslav Krieg mi disse che il ds Hebík e il mister Hašek della prima squadra mi aspettavano in sala video. Ho pensato volessero farmi i complimenti, invece, sono arrivato lì e ho visto subito che non erano molto di buon umore. Abbiamo rivisto un video della partita e mi dissero come avessi giocato male in attacco. Hašek mi ha detto che avrei dovuto lasciare il calcio e appendere le scarpe al chiodo".