Una storia finita male quella tra Geoffrey Kondogbia e l'Inter, e probabilmente senza troppi rimpianti. E' così che il centrocampista del Valencia, ai microfoni di Cadena Ser, ha ribadito la sua volontà di restare in Spagna: "Qui sono felice. Pagherei i 25 milioni necessari per il mio cartellino". Il francese, strappato alla concorrenza del Milan nell'estate del 2015 ma che in nerazzurro, salvo eccezioni, non ha mai brillato, ha parlato in termini entusiasti della sua esperienza al Valencia, dove ha saputo ritrovare le proprie certezze: "Io e Marcelino abbiamo iniziato un discorso sportivo: lui conta su di me. Venivo da una stagione complicata e poco soddisfacente: avevo bisogno di ritrovare fiducia. Il mister mi ha dato minuti di gioco, io credo di aver fatto bene. Ma posso ancora crescere".

COSA NON VA ALL'INTER - "Dal mio punto di vista, il problema di cui soffre l’Inter è principalmente uno: lo squilibrio. In due anni ho avuto 4-5 allenatori e compagni di squadra che cambiavano continuamente. La situazione era un po’ caotica. Un calciatore, specialmente se giovane, trova grande difficoltà a integrarsi in queste condizioni. Un club ha bisogno di stabilità, di proseguire sulla linea scelta anche se le cose, inizialmente, non vanno bene. È la società che deve preservare i giocatori e l’allenatore: è difficile avere un buon rendimento se c'è una rivoluzione continua".