Le scelte sbagliate nella vita sono una possibilità, Marco Sportiello ha voluto chiedere scusa e provare a voltare pagina. Intervistato da L’Eco di Bergamo, il portiere, rientrato all’Atalanta dopo anni di giri in prestito, ha voluto mandare un messaggio alla piazza per cercare di mettere da parte alcune incomprensioni generate da sue valutazioni evidentemente all’epoca sbagliate. 


CHIEDO SCUSA -  “Lo dico apertamente: sbagliai a forzare la mano per andare via da Bergamo e sbagliai ancora di più successivamente, quando dichiarai di essere stato meglio in un anno e mezzo a Firenze che nei quattro a Bergamo. Furono parole di rabbia, ma non era quello che pensavo nel cuore. Ho fatto degli errori. Chiedo scusa a tutto l’ambiente”.

L’ACCOGLIENZA IN QUESTI ANNI - L’accoglienza negativa ci sta. E’ colpa mia. Lo ripeto: me ne sono andato in malo modo e poi ho rilasciato dichiarazioni sbagliate. Con la maturità di oggi non commetterei più tali sbagli. Però ribadisco anche un altro concetto: le scuse da sole non bastano, devo ripagare la fiducia dell’Atalanta e riconquistare quella della gente con le prestazioni e le parate”.

IL RAPPORTO CON GASPERINI - “Nessun problema con il mister. Anche ai tempi ci fu una discussione sana fra noi e nulla di più. Lui aveva ragione. Ci siamo anche sentiti in questi anni e salutati sempre negli incroci in campo”