Già promessa del calcio italiano nei primi anni 2000, Alessio Cerci non sta vivendo il momento migliore della sua carriera, che fra l'altro sembra essere ormai indirizzata ad una conclusione non esattamente gloriosa: gli esordi a Roma, poi il ritorno in A dopo qualche esperienza in B, le buone stagioni a Firenze prima dell'esplosione al Torino, da lì un cammino inesorabile versol il basso con esperienze tutt'altro che entusiasmanti fra Atletico Madrid, Milan, Genoa e Verona, prima di approdare l'estate scorsa all'Ankaragucu, squadra di Super Lig turca, l'equivalente della nostra massima serie. Il calciatore originario di Valmontone è addirittura fuori rosa e non percepisce stipendio da inizio anno, situazione dovuta ad una crisi societaria che ha portato la squadra ad un passo dalla zona retrocessione.