Frank De Boer, dopo le polemiche a distanza con Mourinho, è tornato a parlare delle sue esperienze poco gratificanti all'Inter prima e al Crystal Palace dopo. Il tecnico olandese, intervistato da Indipendent, ha spiegato così i motivi delle difficoltà in nerazzurro: “Ho fatto una preparazione all’Inter che è durata solo il tempo della partita con il Celtic, poi abbiamo fatto tutto durante la stagione. E’ molto difficile così, soprattutto in un club come l’Inter. C’erano non solo problemi con il presidente, ma anche con la stampa. Gli agenti hanno tanta influenza. Devi essere davvero preparato. E non ero ben preparato, in quel momento, per l’Inter“.

Senza troppi giri di parole, l'olandese ha poi commentato con chiarezza la situazione relativa ai calciatori, troppo divisi in squadre in ricostruzione come l'Inter e il Crystal: "Forse mi affido a troppe persone, penso sempre al bene di ogni calciatore ma loro se possono pugnalarti alle spalle ti pugnalano alle spalle. All’inizio sono tutti eccitati, poi dopo un momento di forma arriva la tempesta. Hai tre gruppi. Uno felice, i giocatori con i dubbi che sentono di avere una possibilità e poi quelli perdenti in quel momento che cercheranno di andare ad influenzare i giocatori nel secondo gruppo e quelli sono come il veleno per una squadra. All’Inter, come al Crystal, devi sbarazzarti di questo tipo di giocatori. E a volte è difficile perché tu dici che lo vuoi fuori un giocatore, ma il presidente dice ‘sì, ma quanto mi costa?’ e alla fine sei bloccato con gli stessi giocatori”.