Unai Emery difficilmente ha lasciato correre qualche situazione. E' così che dopo aver stravinto la Ligue 1 e aver annunciato l'addio al Psg, il tecnico, intervistato dai francesi di SFR Sport 1, ha parlato di due dei giocatori più chiacchierati dell'intera stagione dei parigini, il capitano T. Silva e, ovviamente Neymar. 

THIAGO SILVA -  "Con lui ho avuto molte discussioni durante i miei due anni al PSG. Essendo il capitano mi sono sempre aspettato molto di più, gli ho parlato e gli ho detto che mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Secondo il mio punto di vista, dopo aver parlato con il presidente, gli ho detto che le cose dovevano cambiare oppure avrebbe dovuto andare via. Gli ho chiesto di essere più esigente con se stesso, l’ha fatto ed e’ migliorato molto in questi due anni e ne sono molto felice”.

NEYMAR - "Il fatto che lui dopo un allenamento debba fare quattro o cinque campagne pubblicitarie non è la cosa migliore per la squadra ma bisogna capire perché il club insegue anche di avere successo anche a livello mediatico. Oggi Neymar non si è ancora inserito 100% a Parigi ma con lui in campo nella gara di ritorno contro il Real le cose sarebbero andate diversamente. Confrontarsi con lui è semplice, è una bella persona e ha un gran cuore. E’ umile. Viene da una famiglia umile ed è diventato un campione e portare avanti questi due aspetti non è facile".