Ci è andato giù duro, Vicente del Bosque, ex tecnico di Spagna e Real Madrid che se da un lato ha riconosciuto e legittimato il talento di Neymar, dall'altro ha alimentato vecchie polemiche sul comportamento del ragazzo brasiliano oggi al Psg. 
"Tecnicamente non si discute ma il resto..." inizia così l'intervista al Mundo Deportivo di Del Bosque, che ha insistito soprattutto su un concetto: Neymar non è un esempio che le nuove generazioni devono inseguire. "E' un ragazzo difficile. Per me questo non è un buon esempio. Come giocatore è eccellente, se mi chiedete chi sono i primi cinque al mondo per me lui ci sarebbe, ma in campo cerca di imbrogliare, finge molto. E c'è anche il modo in cui ha lasciato il Barcellona...". 
E a chi gli fa notare che al Barcellona lo raccoglierebbero, Del Bosque risponde sicuro: "Ma sono i club che devono decidere chi prendere o meno. Non dobbiamo prestare attenzione a ciò che dicono i giocatori, per questo ci i direttori sportivi e tecnici. E poi è molto difficile per un calciatore parlare male di un altro giocatore che è stato il suo compagno. Non ricordo nessuno che lo abbia fatto".