Ieri è arrivata la notizia del rinnovo con il Milan di Gennaro Gattuso fino al 2021. Un grande traguardo ottenuto dal tecnico calabrese dopo quattro mesi e mezzo di grande lavoro che hanno riportato la squadra in piena lotta per l'Europa. La notizia è stata commentata da Clarence Seedorf, ex allenatore rossonero ma anche compagno di squadra di Gattuso in quel Milan che ha vinto tutto con Ancelotti. L'olandese attualmente allena il Deportivo, provando la disperata impresa di salvare il club, penultimo nella Liga. Queste le sue parole  nell'intervista rilasciata a Fox Sport: "Credo che la grande differenza tra me e Gattuso è che la società, ai miei tempi, non era tranquilla. Io ho pagato sicuramente cose esterne non legate al calcio. C’è stata una confusione generale che è andata avanti fino alla vendita della società. E’ stata una grande delusione e un grande dolore personale per non aver potuto fare un percorso più lungo".

L'ESPERIENZA AL MILAN - "Dispiace per come è andata perché avevo lasciato il calcio per venire ad allenare e aiutare la mia squadra in difficoltà. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto 35 punti ma non ci vuole solo quello. Sono contento che Gattuso abbia trovato una situazione più stabile e questo ha fatto la differenza per l’ambiente. Sarei rimasto volentieri. Sono felice che i tifosi possano tornare ad aver un po’ di tranquillità e certezze. In questa fase qualcosa di meglio si sta vedendo in generale”.

MOURINHO CI DEVE RINGRAZIARE - "La sconfitta contro il Deportivo? Quel 4-0 è la partita più brutta della mia vita. Peggio anche di Istanbul. Mourinho ci deve ancora ringraziare per essere diventato un grande allenatore perché quel Milan era incredibile. Quando entro al Riazor ci sono le foto dei gol che hanno fatto contro di noi quella serata. Le vedo ogni volta che scendo sul terreno di gioco e mi fanno capire che importanza ha avuto quella partita per la gente qui. Il Milan era super e quell’anno doveva fare il triplete".