Ha indossato la maglia del club più prestigioso al mondo, ha sfiorato il titolo di campione del mondo nel 2010, in Sudafrica, con la sua Olanda. Adesso a 35 anni per Rafael van der Vaart è arrivata l’ora di dire basta, a causa dei problemi fisici che lo attanagliano: ”Sono venuto all'Esbjerg per giocare, non per fare riabilitazione. Devo smettere, voglio essere felice”, dice al Telegraaf il centrocampista olandese. “Mi sarebbe piaciuto diventare un grande vecchio del calcio, ma non mi sarà possibile. Ho giocato e vinto con i club e con la Nazionale. Ho potuto affrontare grandi campioni e scendere in campo negli stadi più belli. Non avrei mai sognato tanto. Non posso fare altro che ringraziare il calcio per tutti gli anni che mi ha concesso, ma anche e soprattutto tutti i calciatori, lo staff e i tifosi delle squadre in cui ho giocato. Dall’Amsterdam Arena, al Volksparkstadion, a White Hart Lane fino al Santiago Bernabéu. Ho solo un grandissimo rispetto. E sono stati momenti bellissimi".

Classe 1983, van der Vaart aveva firmato un contratto annuale con i danesi dell’ Esbjerg. Ma il continuo dolore lo ha costretto ad annunciare il sofferto ritiro, dopo oltre 500 reti, e 171 gol in carriera.