Se si arrivato il picco, ora, è difficile stabilirlo, e soprattutto non competerà alla regione stabilirlo. Ma le sensazioni non sono buone: "Non so se è arrivato il picco o se ci è sfuggito qualcosa, queste valutazioni spettano ai tecnici, io posso solo dire che personalmente sono preoccupato".
I tamponi in Lombardia
"Che mi si dia tutto quanto è necessario per fare i tamponi". Come riportato da Il Corriere della Sera, edizione Milano, i laboratori della Lombardia al momento riescono a processarne a pieno regime 5mila tamponi al giorno. E quindi, l'esortazione di Fontana, "devono metterci in grado di processarne di più". Con questi ritmi per verificare lo stato di salute di tutti i cittadini residenti in Lombardia potrebbero servire "quasi tre anni di tempo".
DEVONO PARLARE LE AUTORITA' COMPETENTI - "Mi auguro che non ci siano ulteriori fraintendimenti, perché rischiano che siano estremamente fuorvianti per i cittadini. Parli solo l’Oms, l’Istituto superiore di sanità, l’Organismo tecnico del ministero e dica che cosa si deve fare o meno. Non sono scelte che competono ai sindaci, a me o ai sottosegretari che vogliono fare polemica".