Luca Singerman, rugbista argentino di 22 anni, rischia una condanna ad una multa di 700mila dollari e a 15 anni di carcere per "negligenza e imprudenza, non avendo rispettato i regolamenti e i doveri imposti dalla pandemia, e per averla propagata non avendo rispettato la quarantena".

Singerman, positivo al COVID-19, è rientrato a Buenos Aires via mare, dopo aver lasciato un ospedale in Uruguay dove era stato ricoverato causa coronavirus. Fermato, però, dalle autorità argentine che, arrivate al porto di Buenos Aires assieme ad una decina di ambulanze, hanno portato via Singerman e messo in quarantenaall'Hotel Panamericano le altre 400 persone sbarcate. 

Come riportato da il quotidiano ‘Olè', il rugbista si sarebbe difeso affermando di aver saputo via sms, solo durante il viaggio sul Rio de La Plata, della positività del tampone.